
Roberto Corbo anima la sua pittura di una potente carica gestuale, che si traduce in cromatismi densi e violenti, e in un uso della profondità fortemente evocativo. In bilico tra astrazione e gusto informale, non disdegna talvolta il confronto con la tradizione pittorica e il paesaggio di invenzione, che riesce però a trasfigurare in visioni dal sapore decisamente onirico, dotate di grande personalità e tensione emotiva.
Paolo Levi
La sua pittura è paragonabile alla musica Jazz: una esplosione di colori e di idee.
Vittorio Sgarbi
In uno stile simbolico ed elegante, che raggiunge quasi il ritmo armonico della poesia, nascono le opere di Roberto Corbo...Le linee forti, coraggiose e decisive, comandate da una composizione regolare, da un ritmo alternativo e da splendori di colori e di luci armonicamente coordinati. Sono segnali che non accettano discussioni, ma liberano il pensiero dai legami e sostituiscono l'anarchia con la virtù della nostalgia di una vera e propria disciplina.
A. Halim Ismail
Roberto Corbo con i colori si dimostra specialista in evasioni.
Egli riesce a costruirsi d'intorno un mondo fuggevole di simbologie astratte, dove in effetti l'uomo lascia il posto all'artista, dove il mondo delle esatte proiezioni ortogonali viene stravolto da questo vento gestuale che si alza sulle tele per dare luogo a momenti di una intensità concettuale pregna di umori e di enigmi irrisolti.
Roberto Corbo lavora di getto, di prima intenzione. Ma la superficie dell'opera, pur nella tempesta informale a cui è sottoposta, mantiene una meravigliante consonanza di cromìe e vede rispettata quella sorta di legge cosmogonica non scritta (ma avvertita dall'artista) che porta "all'innata" genìa" da cui nasce l'equilibrio del non figurativo: le linee dinamiche che Corbo fa sprigionare dal nulla grafico esistente vanno a campire il tessuto fondale in un tutto armonico e istintuale che pure rende "l'idea-madre" da cui l'artista si diparte e a cui vuole giungere.
Donato Conenna
Dipingere per Roberto Corbo è tutta la sua vita....Coi colori ci racconta la sua storia, fatta di "protesta sociale, ma prima di tutto di protesta formale, protesta strutturale, protesta linguistica", Maurizio Fagiolo scrive così dell'opera di Vedova, e Corbo, probabilmente muove i suoi primi passi nell'arte" attraverso il medium degli artisti informali.
Le pennellate, a volte spatolate, stese sulla tela con la rabbia del proprio essere, in una gestualità violenta, fanno di Roberto un vulcano in eruzione. Forse il passato assume in Corbo una funzione rivitalizzante, gli consente di vivere il presente, a prescindere...
La forza esplosiva della sua pittura non fa sconti a nessuno...nemmeno a sè stesso.... tant'è che dalla gestualità delle sue pennellate emerge con chiarezza la sua complessa condizione...
Per Roberto l'arte è l'eterno specchio della vita; tempo fa ha scritto "la mia pittura aderisce all'attualità stressante prorompendo di volta in volta nella ribellione o nella speranza, con colori caldi e colmi".
Ed è vero...le coloratissime simbologie astratte del passato urlo della ribellione si addolciscono... abbandonano la violenza dei colori forti per stemperarsi in toni più dolci e delicati.
La speranza vince sulla ribellione e la pittura diventa Sentimenti.
Ferdinando Creta
Corbo ricorre ai mezzi stilistici dell'Espressionismo astratto senza perdere di vista l'oggetto e la sua tradizione. In questo sta il segreto della forza d'irradiazione dei suoi dipinti.
Susanna Partsch
Energie, quale termine più appropriato per descrivere le opere di Roberto Corbo. Nell'osservare i suoi quadri si ha da subito la sensazione di essere travolti da un'incredibile forza energetica. Il movimento che li compone lascia trapelare la spontaneità del rapporto dell'artista con l'opera e il ruolo privilegiato dell'inconscio del processo creativo.
Lo strumento che adopera è principalmente la "spatola". In lui essa diventa protesi del pensiero che si estrinseca nello strumento che consente di realizzare immagini altrimenti soltanto intuite o pensate; è comunque sempre una estrinsecazione della energia e del pensiero dell'uomo.
Immense tele dal profondo blu, vengono squarciate da violenti sprazzi di luce. Le spatolate che creano e accompagnano le forme sulla tela sono come dei graffi ad un animo che si apre totalmente per essere letto.
Un gioco che parla di sentimenti più intimi e di cose, di un Io e di ciò che sta oltre l'Io.
I colori vengono dati con spatole cariche che lasciano profondi segni in evidenza, come scolpiti, per dare maggiore incisività al suo messaggio.
Colori scuri, ombre che accompagnano la vita, sono contrasto agli sprazzi dei colori violenti, pertugi di speranza.
Le sue opere caratterizzate da grande comunicabilità, lasciano intravedere il suo animo sensibile, schivo e meditativo. Ecco perchè nelle opere di questo artista gioia, tristezza, violenza, arroganza, serenità e pace si rincorrono in un narrare di colori, forme e sentimento.
Carmela Matarazzo
La materia è in metamorfosi, è in trasmutazione, come l'anima dell'uomo, i suoi sentimenti, le sue passioni. La materia è viva come lo spirito che la sostanzia. L'artista interpreta i suoi segni per comunicarli a chi guarda ma non vede.
Big-Bang, Esplosione, Metamorfosi, l'Angelo, Attacco di terra, Rivelazione, Liberazione, Il guerriero, Resurrezione... sono alcuni dei titoli delle opere dipinte da Roberto Corbo. Non c'è dubbio, il tema conduttore è l'energia, l'energia vitale, fisica e spirituale nello stesso tempo, più spirituale che fisica. Nulla si crea, nulla si distrugge, la materia trasmigra in altra materia continuamente, modificandosi.
La materia esplode in forme sempre nuove, con colori sempre diversi che trasmutano l'uno nell'altro e si confondono per poi ridiventare puri secondo cadenze e ritmi, ora piani, ora acuti, la visualizzazione grafica di un brano musicale, pura energia di colori, di jazz. Linee dinamiche sprigionano colori, esplodono in cromie, tante: dai blu elettrici ai gialli, dai verdi ai rossi intensi. Una sorta di informale futurista o di futurismo informale si potrebbe definire il suo linguaggio artistico, quello che gli è più congeniale. I titoli delle opere, che pure ci sono, non contano se non nella misura in cui suggeriscono globalmente la tematica energetica che sottende la sua produzione pittorica.
Vega de Martini
Roberto Corbo vive spiritualmente nell'enfasi di arcane cromie. Per lui le libertà concesse agli uomini sollecitano le fantasie delle visioni più accese, trasferendo col suo rapido, istintivo pennellare, sinfonie cromatiche in stupende sensazioni emotive.
Valerio Utri